Poiché la popolazione passa una parte rilevante del proprio tempo all’interno di edifici o in altri luoghi confinati, è chiaro capire perché il fenomeno dell’inquinamento indoor è diventato di primaria importanza nell’ottica di una effettiva tutela della salute umana.

La legislazione si è poi espressa con il Decreto Legge 81/2008, indicando che l’ambiente lavorativo deve assicurare opportune condizioni di microclima idonee a garantire le condizioni di salute di chi vive e lavora in questi luoghi, dando anche indicazioni sulla periodica pulizia e disinfezione degli impianti di condizionamento e degli ambienti.

Il rischio microbiologico legato agli elementi patogeni presenti negli impianti di condizionamento, oltre a essere di stretta attualità, è anche un silenzioso e invisibile problema che arreca quotidianamente danno alla nostra salute. Le patologie correlate sono varie e da semplici infiammazioni del cavo orale, portano a malattie a carico dell’intero sistema respiratorio, stati cronicizzati, allergie, e rappresentano un rischio ancora più grave in soggetti immunodepressi.

In quest’ottica, gli impianti aeraulici e di condizionamento, non manutenuti correttamente, risultano essere una delle principali cause di peggioramento dell’aria indoor e di aumento dei rischi di contagio, questo perché gli impianti, con il passare del tempo, per la loro stessa struttura e funzione, subiscono fenomeni di sbilanciamento e di contaminazione. Questo elemento assume un’importanza ancora maggior

e in questo momento storico, in quanto con la riapertura degli esercizi commerciali ormai prossima questi ultimi hanno il dovere, prima morale e poi normativo, di adoperare azioni e protocolli che limitino la diffusione del COVID-19.

In questo momento storico nel quale il Coronavirus ci sta imponendo la massima tutela della nostra salute vogliamo contribuire alla ripartenza del tessuto economico del paese, offrendo alle aziende, ai piccoli e grandi esercizi commerciali una gamma di servizi innovativi, utilizzando tecnologie ad alto standard d’efficienza a garanzia di risultati eccellenti e certificati.

Il nostro obiettivo è aiutare le attività economiche di questo paese a riaprire, diventando il loro punto di riferimento per eliminare il rischio di diffusione del COVID-19 causato dagli impianti di ventilazione e condizionamento

L’Istituto Superiore di Sanità il rapporto n. 5/2020 intitolato “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2” fornisce delle indicazioni chiarissime in relazione al contenimento o rallentamento della trasmissione del SARS-CoV-2, nei diversi gli ambienti indoor. Basandoci sulla letteratura scientifica sviluppata dalla comunità scientifica internazionale e sulla nostra trentennale esperienza nella manutenzione degli impianti di condizionamento e di ventilazione abbiamo sviluppato un protocollo per la sanificazione continua che permette di bonificare gli impianti di condizionamento e ventilazione in modo continuativo, eliminando il rischio che il virus circoli all’interno di un ambiente chiuso a causa dei moti d’aria o che venga ricircolato dagli impianti.
Solo limitando tutti i possibili fattori di rischio e rispettando l’obbligo di utilizzo dei DPI e del distanziamento sociale possiamo esercitare un’azione efficace di contenimento del virus.