La Buiani Clima Energie Srl ci tiene ad informare i propri clienti che, come conseguenza del nuovo decreto governativo che estende la condizione di zona rossa a tutta Italia, abbiamo deciso, a tutela della salute della collettività, di interrompere tutte le attività di installazione impianti, manutenzione ordinaria e straordinaria.

L’ufficio resterà sempre presidiato per gestire eventuali emergenze, qualsiasi richiesta verrà gestita esclusivamente attraverso e-mail o telefono nella fascia oraria 08.00 – 17.00. I canali da utilizzare per contattarci sono: info@buianiclima.com, 0432 765272, 3939653029

Pur non essendo ancora prescritto di interrompere attività lavorative come la nostra ci sembra doveroso portare il nostro contributo per diminuire le possibilità di diffusione del coronavirus.

Le attività riprenderanno appena la situazione tornerà alla normalità.

Utilizzeremo questo canale e la nostra pagina Facebook per pubblicare eventuali aggiornamenti.

 

Riportiamo un estratto da un’interessante nota tecnica pubblicata dalla nostra associazione nazionale Assofrigoristi, che ringraziamo, con importanti informazioni riguardo la potenzialità di riduzione del rischio di contagio dal virus COVID19 mediante l’utilizzo di filtrazione HEPA e lampade a raggi UV.

Trattamento aria con luce UVC
Un nuovo studio pubblicato lo scorso 9 febbraio 2019 (pubblicato sulla rivista Scientific Reports) mostra che un certo tipo di luce ultravioletta (UV) potrebbe essere in grado di “eliminare” i germi dell’influenza dall’aria. Lo studio ha mostrato che la luce definita del “lontano ultravioletto” (far-UVC) potrebbe uccidere particelle di virus influenzale nell’aria in un ambiente di laboratorio progettato per essere simile a uno spazio pubblico. Inoltre, i ricercatori hanno precedentemente dimostrato che questo tipo di luce UV non danneggia il tessuto umano, sebbene anche la WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) ritenga non sicuro esporre la pelle a questo tipo di luce. I nuovi risultati devono ancora essere ulteriormente confermati, ma si ritiene possibile che a breve questa luce possa essere utilizzata negli spazi pubblici come “metodo sicuro ed efficiente per limitare la trasmissione e la diffusione di malattie microbiche mediate dall’aria, come l’influenza”.  Ha dichiarato David Brenner, direttore del Center for Radiological Research del Columbia University Irving Medical Center di New York, in una nota. I ricercatori sanno da decenni che la cosiddetta luce UVC ad ampio spettro, che ha una lunghezza d’onda compresa tra 200 e 400 nanometri (nm), è efficace nell’uccidere batteri e virus. Infatti, una “lampada UVC germicida” viene spesso utilizzata per disinfettare le apparecchiature chirurgiche. Tuttavia, questa luce UV è pericolosa per la salute umana e può causare il cancro della pelle e la cataratta, ha affermato Brenner. Ma recentemente, proprio Brenner ed i suoi colleghi hanno scoperto che una gamma ristretta di luce UVC – luce ultravioletta UV, tra 207 e 222 nm – potrebbe uccidere i microrganismi senza causare danni biologici alla pelle esposta.

Filtrazione con filtri assoluti (HEPA)
Iniziamo col ribadire che stare semplicemente indietro quando qualcuno tossisce o starnutisce non necessariamente ti protegge dall’influenza, bisogna anche mantenere le distanze quando una persona malata semplicemente respira. Questo perché il virus può essere diffuso solo respirando, come confermato da studi recenti (pubblicato online il 18 gennaio sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences). Gli scienziati hanno scoperto grandi quantità di virus dell’influenza infettiva nel respiro espirato delle persone con la malattia, evidenziando l’importanza della trasmissione “dispersa nell’aria” nella diffusione dell’influenza.

I risultati hanno mostrato che i filtri hanno catturato il 99,99% di particelle più piccole di 5 nanometri. Quindi i filtri HEPA (e persino i filtri di livello inferiore come i filtri per fornace) sono incredibilmente efficaci nel catturare particelle di dimensioni più piccole come il coronavirus.

Che cosa significa questo per il Coronavirus? Se vivi in una casa comune o lavori in un ufficio o in una scuola con un gran numero di dipendenti, accendere un purificatore d’aria può aiutare a filtrare eventuali particelle di dimensioni nell’aria, riducendo  potenzialmente la possibilità di trasmissione. I filtri HEPA, in un passaggio, possono filtrare oltre il 99% del coronavirus.

Conclusione: i depuratori d’aria possono catturare il coronavirus? I purificatori d’aria che contengono filtri HEPA o anche filtri di grado inferiore possono catturare praticamente tutte le dimensioni di particelle solide, comprese le particelle con un diametro di 0,1 micron – o le stesse dimensioni del coronavirus. Se parliamo quindi di luoghi come le abitazioni o ambienti di lavori chiusi con molte persone, l’attivazione di un depuratore d’aria potrebbe contribuire a ridurre la diffusione del coronavirus.
Per quelli in luoghi con sistema ad aria centrale (HVAC), assicurarsi che i sistemi contengano filtri e siano ben mantenuti. Se il tuo HVAC non contiene filtri, l’installazione di depuratori d’aria in ogni stanza potrebbe comunque aiutare a ridurre la diffusione dei virus

 

Per maggiori informazioni siamo a vostra disposizione, potete raggiungerci tramite i consueti canali di contatto: 0432765272 – info@buianiclima.com – 3939653029 (Whatsapp).

 

Finalmente, abbiamo il piacere di annunciare il debutto del nostro nuovo sito che, come potete notare, si presenta con una grafica attuale, elegante e di stile.